Balt Huttar «Tzimbar Tantze (Danza Cimbra)» (2014)

Balt Huttar «Tzimbar Tantze (danza Cimbra)» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Snarl »

 

Recensione Pubblicata il:
22.01.2015

 

Visualizzazioni:
1707

 

Band:
Balt Huttar
[MetalWave] Invia una email a Balt Huttar [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina Facebook di Balt Huttar [Link Esterno a MetalWave] Visualizza la pagina BandCamp di Balt Huttar

 

Titolo:
Tzimbar Tantze (Danza Cimbra)

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
Jonathan Pablo Berretta :: vox, whistles
Mattia Pivotto :: guitar, irish bouzouki, whistles, bodhran, choirs
Ilaria Vellar :: organ, choirs
Nicola Pavan :: basso
Federico Rebeschini Sambugaro :: Drums

 

Genere:
Folk Music

 

Durata:
18' 39"

 

Formato:
EP

 

Data di Uscita:
2014

 

Etichetta:
Autoproduzione

 

Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
---

 

Recensione

Onesto demo di debutto per i Vicentini Balt Huttar, che ci propongono con questo “Tzimbar Tantze (Danza Cimbra)” un discretamente convincente esempio di folk metal non estremo.
Si sa, se pensiamo al folk non estremo made in Italy, solo due nomi vengono in mente: l’irsuta ruvidità dei Folkstone e la naturalezza dei Furor Gallico, ed è proporio a quest’ultima band che, inevitabilmente, i nostri BH finiscono per assomigliare, anche se i nostri suonano più irlandesi. Dopo infatti la title track intro puramente suonata e quasi per nulla metal, si comincia a fare sul serio con la rockeggiante “Dating a witch”, carina e con una certa vena punk/rock, che finisce per convincerci musicalmente, meno per una voce che non fa un ritornello vincente. Fortunatamente ci si rialza con la terza canzone, la più completa, ballabile ma anche con momenti più riflessivi e cangiante, ottimo esempio di cosa potrebbero fare i Balt Huttar in futuro. Conclude una “Another drinking song” che è un po’ come dice il titolo: non brutta, ma ‘ste canzoni o le fai irresistibili, oppure sono una miccia bagnata, e la canzone festaiola di turno dei Balt Huttar è ancora una volta, carina ma nulla più.
Insomma: malgrado un po’ di luoghi comuni e alcune mancanze di originalità, Balt Huttar è un gruppo che nonostante tutto fa il suo lavoro di farci prendere bene per quasi 19 minuti. Aspettiamo sviluppi in futuro.

Track by Track
  1. Tzimbar Tantze 70
  2. Dating a witch 70
  3. Maine Liibe Perg 75
  4. Another drinking song 65
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 70
  • Qualità Artwork: 70
  • Originalità: 65
  • Tecnica: 70
Giudizio Finale
69

 

Recensione di Snarl » pubblicata il 22.01.2015. Articolo letto 1707 volte.

 

Articoli Correlati

News
Interviste
  • Spiacenti! Non sono disponibili Interviste correlate.
Live Reports
  • Spiacenti! Non sono disponibili Live Reports correlati.
Concerti
  • Spiacenti! Non sono disponibili concerti correlati.